In occasione della terza edizione degli Oltregiogo Days, un viaggio alla scoperta della storia millenaria dell’Oltregiogo e dell’antico legame con Genova, è interessante la proposta per una visita in quel di Cassano Spinola a Palazzo Spinola Millelire, antica residenza nobiliare, che oggi custodisce una preziosa pinacoteca d’arte genovese.

La Storia

La prima notizia dell’esistenza dell’edificio risale al 1608, quando in un atto notarile venne menzionata una domus con portico appartenente a Lazzaro Spinola. Si tratta di una casa signorile, eletta a residenza dalla nobile famiglia degli Spinola, forse già nel XVI sec., quando il castello venne progressivamente abbandonato in favore di dimore più lussuose e comode.
La principale opera di ristrutturazione, avvenuta nel 1624, come ricorda l’epigrafe sita oggi nell’atrio, è legata alla figura di Claudio Spinola, signore di Cassano e Marchese di Villalvernia. In questa occasione il palazzo assunse le forme e le caratteristiche architettoniche tipiche dei palazzi genovesi del XVII sec,: il doppio loggiato prospiciente il cortile, l’ampio giardino interno, conservatosi fino alla fine dell’800, e la classica copertura a quattro falde.
Il fronte rivolto verso la strada è invece caratterizzato da un portale ad arco e da ampie finestre, destinate ad illuminare l’androne. Completava l’edificio un oratorio dedicato alla Natività della Beata Vergine.
Il palazzo rimase di proprietà degli Spinola fino al 1687; nei secoli successivi si avvicendarono diversi proprietari fino al 1851, quando l’edifico venne acquistato dalla nobile famiglia Albini-Millelire. Fu proprio negli anni a cavallo tra i due secoli che il fabbricato venne restaurato e trasformato in una comoda dimora ottocentesca. L’edificio venne sopraelevato di un piano, mentre il tetto, arricchito da una torretta quadrangolare, fu trasformato in un’ampia terrazza praticabile; la facciata venne decorata a bugnato al pian terreno e con elementi neogotici (finestre ad edicola e motivi floreali) al piano nobile. I loggiati vennero chiusi da ampie vetrate colorate.
Nei decenni successivi si verificò un rapido declino della famiglia Albini-Millelire a cui sono legati l’abbandono e il degrado del Palazzo.
Un’ultima trasformazione risale al 1930, quando vennero eliminati i loggiati e la torretta e fu ripristinato il tetto a padiglione.

Curiosità:
Il passo carraio del palazzo era impreziosito in origine da due leoni in marmo bianco risalenti al XVII sec. Nel 1960 le due sculture sono state vendute dall’allora proprietario Alfredo Danè e ancora oggi ornano l’esterno di una villa di Sestri Levante.
Nel cimitero del paese è inoltre conservato l’artistico sarcofago dell’Ammiraglio Augusto Albini (morto nel 1907), opera dell’ingegnere genovese Luigi Balbi.

Gli spunti sono tratti dal sito internet del Comune di Cassano Spinola

La visita

La visita a Palazzo Spinola Millelire, grazie all’accoglienza del dott. Merloni, è guidata con sapienza da Clementina e Andrea, che raccontano ai visitatori il territorio dell’Oltregiogo, un po’ di storia del paese di Cassano Spinola fino ad arrivare alla storia del Palazzo Millelire, conducendo i visitatori lungo il percorso delle quattro stanze, illustrando una delle più ricche pinacoteche con opere ad olio su tela ed un bellissimo crocifisso di Maragliano.

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