Riapertura dei musei statali in Piemonte – Percorsi accessibili dal 3 luglio 2020

Dal 3 luglio riaprono le porte al pubblico, tra Torino e provincia, Villa della Regina, Palazzo Carignano e il Castello di Agliè, l’Abbazia di Vezzolano nell’Astigiano, il Castello di Racconigi nel Cuneese e il Forte di Gavi nell’Alessandrino. Fervono dunque i preparativi, mentre, in parallelo, procedono, con altrettanto impegno, le attività per riuscire a rendere accessibili dallo stesso giorno anche il Castello di Moncalieri, l’Abbazia di Fruttuaria e il Castello di Serralunga d’Alba.

Guidati da Enrica Pagella, nominata da poco dirigente dell’Istituto, ma della quale è nota la lunga e comprovata esperienza nel settore, i responsabili delle sedi museali si stanno occupando di predisporre appositi piani per accogliere i visitatori in sicurezza.

La realtà multiforme gestita, che spazia dalle residenze sabaude ad abbazie di origine medievale a cui si affiancano un antico maniero e una fortificazione, richiede infatti valutazioni specifiche delle peculiarità strutturali e logistiche dei singoli complessi. È in fase di studio la rimodulazione dei percorsi di visita e degli orari di apertura, questi ultimi da calibrare in rapporto alle esigenze imposte dall’emergenza sanitaria in atto.

L’adozione delle misure di distanziamento sociale, l’uso dei dispositivi di protezione individuale e il regolare svolgimento degli interventi di pulizia e igienizzazione impongono un monitoraggio diversificato, oltre la consueta e imprescindibile sorveglianza dei beni. Ingressi contingentati, prenotazioni via telefono e mail, rilevazione della temperatura tramite termoscanner, obbligo di mascherina, itinerari di accesso e visita scanditi da opportune indicazioni segnaletiche, sono tra i principali elementi previsti per evitare assembramenti e forme di rischio.

Per maggiori informazioni consultare http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/

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