Al Teatro Civico di Tortona, per l’occasione trasformato in “Teatro dei Capolavori”, sono state assegnate le 15 “Mongolfiere del Gusto” ad altrettanti protagonisti e artisti dell’enogastronomia italiana. I verdetti emessi dalla giuria composta dai giornalisti del Gusto (la testata che produce i contenuti di cibo, vino e viaggi per i giornali del Gruppo Gedi) e da una serie di esperti e di gourmet italiani hanno interessato donne e uomini che hanno segnato questi ultimi 12 mesi della gastronomia italiana e internazionale.

La kermesse è stata condotta dal direttore del Gusto Luca Ferrua e dalla nostra giornalista enogastronomica Eleonora Cozzella in presenza, fra gli altri, delle istituzioni, a partire dal governatore del Piemonte Alberto Cirio, all’Assessora al Turismo e alla Cultura Vittoria Poggio, dal Vicepresidente Fabio Carosso fino all’Assessore all’Agricoltura Marco Protopapa e al dg di Visit Piemonte, Giuseppe Carlevaris.

In apertura il direttore de “La Stampa”, Andrea Malaguti, ha intervistato il Presidente della Regione Alberto Cirio. Il Presidente ha evidenziato il suo impegno nel settore enogastronomico. E sollecitato da Malaguti, si è detto favorevole all’insegnamento della materia negli istituti: “Sì all’introduzione del tema cibo nelle scuole – ha detto il presidente del Piemonte – Un tema che ci stata a cuore come pure valorizzare le eccellenze della nostra regione, non a caso ci siamo molto impegnati per ospitare per l’edizione 2025 a Torino i World’s 50 Best Restaurant (che quest’anno si svolgerà a giugno a Las Vegas) che sono gli Atp finals del cibo: un obiettivo per cui abbiamo molto lavorato in squadra”.

Qui di seguito le 15 categorie in gara:

  • il piatto dell’anno;
  • la sala dell’anno;
  • gli abbinamenti e il paring;
  • la migliore griglia;
  • la migliore pizza;
  • il miglior gelato;
  • il miglior pane;
  • l’ambasciatore del Gusto in Italia;
  • l’ambasciatore del Gusto italiano nel mondo;
  • il contadino dell’anno;
  • l’artigiano dell’anno;
  • il difensore della terra e dell’ambiente;
  • la visionaria dell’anno;
  • il visionario dell’anno;
  • il cuore del Mediterraneo

Ci sono stati anche premi a sorpresa e un riconoscimento per il territorio del Nord Ovest e i suoi protagonisti. Insomma è stata la festa del «Gusto» ma anche del territorio. Perché non è stata casuale la scelta di Tortona, centro nevralgico di quella provincia di Alessandria che grazie al capillare lavoro della Regionee di Alexala è diventata una delle mete in crescita del turismo piemontese.

Alessandria – spiega l’alessandrina Vittoria Poggio assessore regionale al Turismo – sta riscoprendo le sue enormi potenzialità turistiche, culturali ed enogastronomiche. Tanti viaggiatori e da tanti paesi sono andati a scoprire Alessandria e provincia scoprendo luoghi inesplorati ma di grande valore. Questo ulteriore evento gastronomico coronerà ancora di più la riscoperta vocazione di un territorio che ha davvero ancora molto da dare”.

Sul palcoscenico del Teatro Civico di Tortona sono saliti: Cristiano Tomei per il “Piatto dell’anno”, crema catalana di lasagna in salsa di soffritto; “Da Vittorio” della famiglia Cerea di Brusaporto (Bg) e “Le Calandre” della famiglia Alajmo di Rubano (Pd) ex aequo per “Sala dell’anno” ; “Il Pagliaccio”, dello chef Anthony Genovese di Roma, per le notevoli carte di vini per “Abbinamenti e Pairing”; “Bifrò” di Torino e “Al Gatto Verde” di Modena ex aequo per “Migliore griglia”; Franco Pepe di Franco “Pepe in Grani” a Caiazzo (Ce) per la “Migliore pizza”; Gelateria Timballo, di Udine per il “Miglior gelato”; Forno Brisa, di Bologna per il “Miglior pane”; Giulia Liu e Vasiliki Pierrakea ex aequo tra le chef milanesi per “Ambasciatori del gusto”, Cristina Bowerman, chef di Roma per “Ambasciatore italiano”; Iva Lavagnino, contadina specializzata in erbe aromatiche di Rapallo (Ge) per “Contadino dell’anno”; I Casari di San Patrignano, del caseificio realizzato nella comunità di recupero per gli “Artigiani dell’anno”; Cinzia De Lauri e Sara Nicolosi di “Al tatto”, alta cucina in chiave totalmente vegetale, a Milano per “Premio Green”; Luca Giani, di Treviso, direttore del consorzio tutela Prosecco Doc, e Roberto Brazzale, di Zanè (Vi), imprenditore ex aequo per “Visionario”; Roberta Ceretto, di Alba (Cn), ristoratrice per “Visionaria”; Gennaro Esposito, chef di Vico Equense (Na) per “Mediterraneo”.

Articolo a cura di Romeo Ferretti

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