Prendendo in considerazione la vita attuale dei paesi del nostro territorio, molto più tranquilla di quella di città grandi (e non solo di quelle), difficilmente potremmo immaginare che questi medesimi luoghi, secoli fa, furono teatro di vicende belliche, alcune delle quali particolarmente sanguinose.
In realtà, fino a due secoli or sono, questa era terra di confine, ricca di strade percorse da merci di ogni genere – non solo il sale – provenienti dai porti di Genova e Savona, e proprio per questo contesa tra Genova, Alessandria, Milano, il Marchesato di Monferrato e il Ducato di Savoia: soprattutto in epoca medievale, frequenti furono battaglie e soprattutto assedi, che misero a dura prova le mura dei castelli e la vita delle comunità che li abitavano o vivevano nei borghi fortificati a essi vicini, con esiti talvolta particolarmente cruenti.
In particolare, Capriata d’Orba, per la sua collocazione geografica al limite settentrionale dei domini dell’allora Comune di Genova, nel XIII secolo subì assedi e aggressioni militari che Giorgio Marenco, apprezzato narratore di antiche vicende militari del nostro territorio, racconterà con lo stile colloquiale e accessibile a tutte e tutti, anche ai non addetti ai lavori, a cui in questi anni ci ha abituato: l’incontro si volgerà venerdì 17 novembre, alle ore 18, nella Sala Consiliare del Comune di Capriata d’Orba, che l’amministrazione comunale ha gentilmente messo a disposizione.
Sarà quindi l’occasione di conoscere a cosa servirono il Castello di Capriata e le fortificazioni che ancora circondano il borgo, e comprendere come mai proprio qui si trovino numerose testimonianze, architettoniche e artistiche, che attestano una notevole importanza per tutta l’epoca medievale, e oltre, di questo antico borgo monferrino.
La partecipazione è libera e gratuita.