Domenica 25 giugno 2023 ad Avolasca primo appuntamento del programma IL FILO VERDE, progetto realizzato con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria nell’ambito del bando “Terre Belle”.

Apertura stand dalle ore 10,30 alle 18,30

Programma Workshop:

  • Ore 11: Esperienza Do In con Katia PULERA’
  • Ore 14: Elementi di Thai Chi con Andrea BERGAGLIO
  • Ore 14: Momenti di scrittura di sé e Meditazione con Maria Rosaria MEMOLI
  • Ore 15: Emozioni di Nada Yoga con Anna BERGAGLIO
  • Ore 16: Momenti di YOGA con Oksana TRYNKO
  • Ore 17: Elementi di Thai Chi con Andrea BERGAGLIO
  • Ore 17:30: INCONTRO CON L’AUTORE, Ruth POZZI presenta il libro “NOI SAREMO LIBERI”

Per partecipare ai workshop è consigliato prenotare contattando il numero 348-5805353 anche tramite WhatsApp

Il programma dell’intero progetto prevede quattro appuntamenti diversi ad Avolasca, Borghetto di Borbera, Garbagna e Costa Vescovato.

L’Associazione di Volontariato LIBRINSCENA ODV di Garbagna, in collaborazione con la Proloco di Avolasca, il Comune di Costa Vescovato, l’Associazione di Volontariato Giardino Botanico Spinarosa di Borghetto di Borbera e con il patrocinio del Comune di Garbagna, ha elaborato il progetto “Il Filo Verde”, per il quale ha ottenuto un contributo dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria nell’ambito del bando “Terre Belle”.

“Il Filo Verde” è un progetto che si prefigge di sensibilizzare ad un rapporto più consapevole tra l’Uomo e la Natura, attraverso la proposta di pluralità di sguardi e di interventi. Il tessuto di svolgimento dei diversi momenti presenti nel progetto è composto da tre valli, la Val Grue, la Valle Ossona, la Val Borbera. Il progetto intende valorizzare l’ambiente territoriale nella sua ricchezza di tradizioni e di natura con il coinvolgimento delle diverse generazioni per stimolare interattività di riflessioni e favorire nuove azioni di cura.

L’iniziativa tende ad una valorizzazione del territorio servendosi della principale risorsa di cui esso dispone, la natura e ciò che essa produce, ben lontana da coltivazioni intensive. Tramite questo evento si vuole avvicinare il pubblico a queste valli cercando di facilitare un diverso tipo di turismo. Si vuole stimolare la curiosità verso una vita alternativa e sostenibile che è possibile condurre in questo lembo di terra collinare in sofferenza a causa dello spopolamento in atto e della tendenza all’isolamento delle ormai poche famiglie, in prevalenza anziane, che lo abitano.

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