Già ai primi del ‘900 ci sono notizie che legano il paese di Basaluzzo al gioco del tamburello: un tamburello d’altri tempi, giocato in piazza con 3 o 4 giocatori e legato più che altro a sfide e scommesse.
È tuttavia dall’epoca delle squadre a 5 giocatori che esiste la Società Tamburello Basaluzzo.
Nella storia ci sono:
– nel ’64 la vittoria di un titolo nazionale di serie B;
– un incontro internazionale tra Italia e Francia giocato nel vecchio sferisterio ancora in terra battuta;
– nel 1966 la vittoria del Torneo del Monferrato;
– gli anni della dirigenza capitanata dal dottor Boggero fino al quasi scudetto del 1974.
Il resto è storia recente.
E ora alcuni nomi: il battitore Franco Eroso “il Moro”, il mancino Ferruccio Rivera, Sergio Zuccotti e poi i mancini Claudio Pareto e Fabio Ferrari.

Nella foto una partita giocata nel vecchio sferisterio oggi piazzale delle manifestazioni
Il materiale è di Gian Luca Motta

Il Tamburello è un gioco con la palla che prende il nome dall’attrezzo che si usa per colpirla. Diffuso in varie forme in tutto il mondo, è di origini tipicamente italiane e gli abitanti della penisola lo giocavano già molti secoli prima di diventare nazione. E’ questo uno dei motivi della sua popolarità, legata anche all’immagine di un’attività piacevole e divertente. Ma il tamburello è anche sport: impegnativo e spettacolare.

Occorrente
Un Tamburello ovale solo per i servizi (Tamburina)
Un Tamburello rotondo regolamentare (cm. 28 di diametro)
4 Palle di gomma di colore bianco, peso 90 g., diametro mm. 59
Un campo di gioco regolamentare di misura m.80×20
Divisa regolamentare maglietta e pantalone corto

Se apprezzi praticare gli sport minori, quelli che nascono dalla tradizione, e il tuo interesse si è rivolto alla disciplina del Tamburello,(o Palla Tamburello), devi sapere che, essendo un gioco medioevale e di origine tutta Italiana, esiste una Federazione Nazionale sotto l’egida del CONI, che ne amministra i regolamenti e le attività. Sei libero di giocarlo ovunque, sul cemento, sulla sabbia o lungo prati verdi ma, se vuoi fare un minimo di agonismo, devi attenerti a queste norme.

Il primo passo, riguarda l’attrezzatura tecnica per il gioco che, prevede l’utilizzo del Tamburello ovale o, Tamburina, che si usa solo per il servizio, e di un vero e proprio Tamburello rotondo di 28 cm. di diametro, per tutte le altre fasi del gioco. Attrezzati anche con palle da gioco, di colore bianco, in gomma, peso 90 g., diametro 59 mm. Le squadre, (5 contro 5), devono essere composte da due Terzini, un Centrocampista (o Cavalletto), da un Rimettitore e un Battitore.

Il Campo di gioco, privo di rete ma con una striscia delimitante a terra posta a metà campo, deve misurare m.80×20 e, per regolamento, le linee di delimitazione del campo fanno parte del terreno di gioco. Inutile dire che dovrai iniziare a praticare il Tamburello, avendo una buona base aerobica.

Il punteggio, se giochi in tornei a livello agonistico, devi considerarlo in termini di giochi (13 di questi costituiscono una partita), e ricordare che ogni gioco, è composto dai quindici (sono i punti), e la successione è uguale a quella del Tennis, 15,30,45 e gioco. Una regola, se sei battitore, è quella che non puoi entrare nel momento in cui servi, nel terreno di gioco, pena il quindici a sfavore. Se invadi il campo avversario, se colpisci la palla al secondo rimbalzo, se rinvii la palla con altre parti del corpo ad eccezione dell’avambraccio, sei penalizzato nuovamente di un quindici.

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