La città di Novi Ligure renderà omaggio, dal 2 al 5 giugno, alla figura di don Pino Maggi, mancato all’età di 67 anni nel 1987, una persona che diede un senso ad una fetta di territorio con la sua opera civile e religiosa.

don Pino Maggi
Don Pino Maggi morì in un incidente, alla guida del suo ciclomotore nel 1987, a 67 anni di cui oltre 30 trascorsi a Novi Ligure, lasciando di sé un profondo ricordo. Edificò dal nulla la chiesa del Sacro Cuore, in via Don Luigi Sturzo, una parrocchia e un oratorio in cui, primo prete in città, ammise la presenza femminile in par condicio coi maschi. Erano i primi anni ‘70 e quella scelta fu piuttosto rivoluzionaria.

Oggi, l’intento è quello di ricordare quella che fu la sua opera umana e parrocchiale; l’anno scorso don Pino avrebbe compiuto 100 anni. Inoltre, ricorrono i 50 anni della chiesa del Sacro Cuore, oggi retta don Giuseppe Turrici. In precedenza, appena dopo la scomparsa di don Maggi, fu designato don Giuseppe Bruniera, fondatore del Banco Alimentare della provincia di Alessandria.

Don Pino arrivò a Novi negli anni ‘50, incaricato come cappellano dell’Aviazione militare e guida spirituale dell’Acli che aveva sede in piazza del San Giorgio.

Molte le celebrazioni in programma, a partire dalla mostra fotografica dedicata, che verrà inaugurata il 2 giugno alle 21, seguita all’indomani da una camminata ed il 4 giugno da un torneo di calcio, al pomeriggio e dal concerto di Novincanto la sera.

Domenica 5 giugno la messa alle 11, animata dai bambini dell’oratorio, mentre al pomeriggio sarà monsignor Gianfranco Maggi, nipote di don Pino, a celebrare la messa delle 17.

La sera, alle 21, è infine in programma una processione col corpo musicale Romualdo Marenco e le confraternite.

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