Era l’autunno 1983 e sul bollettino della Parrocchia di S. Andrea Apostolo di Basaluzzo, il parroco don Aldo Tacchino scriveva che, in quell’anno, il 18 giugno con la partecipazione di Mons. Meriggi, Vicario Generale della diocesi e don Adriano Marioni, predecessore di don Aldo, aveva celebrato la prima Messa nella nuova chiesa della frazione di S. Antonio.

Scriveva: «In quella sera, nonostante l’inclemenza del tempo, quasi tutta la popolazione di S. Antonio, per la prima volta, era riunita in preghiera e in festa».

Bello ancora il ricordo che apre al passato: «Ricordo come sbuffava il trenino per risalire dal ponte del Lemme fino alla stazione – nodo ferroviario – di Basaluzzo. Era l’ultima grossa fatica per arrivare a Novi. Rimaneva solo la fermata di S. Antonio. A me, e penso anche agli altri, sembrava più un omaggio a quella immagine del Santo, che c’è tutt’ora, che ad una vera e propria necessità. Raramente saliva o scendeva qualcuno, aumentava solo il tempo per osservare i campi e contare le poche cascine sparse. Poi, pian piano, dietro quel cartello, posto proprio sul confine con Novi, con scritta “ZONA DEPRESSA” – e depressa lo era almeno per il fatto che solo nel 1962 vi si accesero le prime lampadine elettriche – sorsero piccole industrie, poi qualche casa ed ora…si va da S. Antonio a Basaluzzo tra due file, e spesso doppie di case.

Chiesa di S. Antonio frazione di Basaluzzo
Chiesa di S. Antonio frazione di Basaluzzo

(…) Ora c’è nella posizione più bella e più centrale ed ogni domenica vi si celebra la S. Messa alle 9,45 con una presenza di fedeli che sinceramente non osavo sperare, ma che mi auguro veder aumentare».

Scriveva sempre don Aldo in altra parte del bollettino: «Venendo Parroco a Basaluzzo, trovai nell’archivio una cartella contenente un progetto già approvato e un elenco di famiglie che si erano impegnate a collaborare sia in offerte, sia con prestazioni di mano d’opera. Il tutto risaliva al gennaio 1966. C’era anche la pratica per la donazione del terreno da parte del sig. Bergaglio Andrea, rimasta però inevasa a causa della sua immatura morte. Principalmente per questo motivo il progetto non ebbe esecuzione e così passarono tanti anni durante i quali la celebrazione bimensile della S. Messa, in un garage messo a disposizione e preparato sempre con cura dalla famiglia del Geometra Pastore, servì anche a tener vivo il desiderio di costruire una chiesa.

Una delibera del Comune datata 16-4-1980 diceva: “…rilevato che gli abitanti del Borgo S. Antonio hanno manifestato la volontà e il desiderio di realizzare un fabbbricato ad uso culto, essendone sprovvisti in loco, delibera all’unanimità l’assegnazione della superficie di mq. 400 per la costruzione della chiesa”.

Questa, in breve, la storia.

Chiesa di S. Antonio frazione di Basaluzzo
Chiesa di S. Antonio frazione di Basaluzzo

Ogni anno, il 13 giugno si celebra la Festa Patronale in onore di S. Antonio da Padova. Quest’anno, la sera di sabato 13, alle ore 21, sarà celebrata la S. Messa sul sagrato della chiesa. Il giorno successivo, alle ore 9 la S. Messa, sempre sul sagrato della chiesa.

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