Venerdì 12 luglio, cioè domani, alle ore 21 e 30, a Carezzano in Piazza Cavour, ci sarà “Aspettando la notte nera”, performance di parole, musica e atmosfera. A 499 anni dal rogo di Carezzano, attori e figuranti ricreeranno il clima del 12 luglio 1520.
![Aspettando la notte nera](https://i0.wp.com/storiediterritori.com/wp-content/uploads/2019/07/aspettando-la-notte-nera.jpg?fit=681%2C960&ssl=1)
![Aspettando la notte nera](https://i0.wp.com/storiediterritori.com/wp-content/uploads/2019/07/aspettando-la-notte-nera.jpg?fit=681%2C960&ssl=1)
Con la partecipazione della compagnia del bollito di Voltaggio e la direzione artistica di Maria Angela Damilano.
E proprio Maria Angela Damilano, in fase di presentazione di questa serata, dice che: “In questa piazzetta che a Carezzano chiamano “piazza del Pino”, per la presenza di un alto abete (che probabilmente è un cedro), il 12 luglio 1520 venne letta pubblicamente la sentenza di condanna al rogo per stregoneria di tre donne, Maria, Bianca e Battistina. Nella stessa giornata le poverette vennero arse al rogo sul Colle di Castiglione, oggi detto “bric delle streghe”.
All’episodio è ispirato un mio libro “12 luglio 1520, una cupa storia di streghe”
L’evento è organizzato dalla PRO LOCO di Carezzano e l’ingresso è gratuito.