Erano 74 anni or sono, forse qualche giorno in più, quando accadde.
Erano pochi giorni or sono quando ci fu la commemorazione.
Era sabato 1° dicembre, a Villalvernia, c’è stato il ricordo del bombardamento aereo che causò distruzione e 114 morti. Presso la chiesa parrocchiale è stata celebrata una S. Messa in suffragio delle vittime di quel giorno; sull’altare a concelebrare, don Renzo Vanoi, Rettore del Santuario della Madonna della Guardia di Tortona; don Giuseppe Turrici; il diacono Mauro Fossati e padre Lorenzo Bergantin, parroco di Villalvernia.

La commemorazione ha inizio con la lettura dell’elenco delle vittime scandito dalle voci dei consiglieri comunali. L’omelia di don Vanoi colpisce quando lancia un interrogativo: «Stiamo veramente tutti in pace e nella giustizia? Quante tensioni l’uomo sta vivendo? Basta aprire un semplice telegiornale che è più di altro un bollettino di guerra».

Il Sindaco, Franco Persi, ringrazia ringrazia il vice prefetto, Dr Paolo Ponta. Grazie ai sindaci, al presidente della Provincia ed alla dirigente delle scuole. Dice: «Le parole sono superflue. Ed a distanza di settanta e più anni, siamo ormai consapevoli che si trattò di un tragico errore e l’unica cosa da fare è, nel tempo a venire, non dimenticare mai i nomi delle vittime».

Al termine della funzione religiosa è stata deposta di una corona di alloro ai piedi della lapide in memoria, posta a fianco dell’ingresso della Chiesa parrocchiale.

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