Oggi, a Novi Ligure, con l’iniziativa della Delegazione dell’area Novese e Cinque Valli dell’A.N.I.O.C. (Associazione Nazionale Insigniti di Onorificenze Cavalleresche), si è svolto il “1° incontro conviviale dei soci” in concomitanza del 75° anniversario di fondazione dell’A.N.I.O.C. nazionale risalente all’anno 1979.
La nuova rappresentanza nasce dall’accorpamento delle già esistenti delegazioni di Novi Ligure e Serravalle Scrivia (presenti sul territorio, rispettivamente, da venti e dieci anni). Alla sua guida è stato indicato il Luogotenente dei Carabinieri in congedo, Cavaliere Ufficiale Raffaele Liotta.
La nuova associazione riunisce cittadini insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e soci benemeriti, che abitano nel vasto territorio di Novi Ligure e nelle limitrofe valli Borbera, Lemme, Orba, Scrivia e Spinti, luoghi da cui trae origine la denominazione
di “Area Novese e Cinque Valli”.
I benemeriti, per festeggiare la nascita della nuova delegazione, hanno invitato a partecipare al proprio raduno le autorità civili,
militari, religiose, le associazioni d’arma, di volontariato e soccorso, sia provinciali che locali operanti nel territorio. La prima parte della cerimonia si è svolta presso l’insigne Chiesa della Collegiata di Santa Maria Maggiore in Novi Ligure, con la benedizione del nuovo labaro e di seguito la celebrazione della Santa Messa presieduta da Monsignor Pierangelo Pietracatella (Prelato uditore del Tribunale Apostolico della Rota Romana) e concelebrata dall’Ufficiale Don Augusto Piccoli (Cappellano presso la Scuola agenti Polizia di Stato di Alessandria e provincia di Asti; Vicario Spirituale nazionale dell’A.N.I.O.C.).


Al termine della celebrazione religiosa, i convenuti si sono radunati presso la biblioteca civica di Novi Ligure, in via Marconi 66, dove si è tenuto l’incontro pubblico sul tema: “La divulgazione dei valori morali, civili e sociali, anche attraverso lo sport. Come aiutare i
soggetti deboli nell’inclusione sociale e violenza di genere”.
Alla conferenza, moderata da Luciano Asborno (direttore della rivista Novinostra), sono intervenuti in veste di relatori: Cavaliere di Gran Croce, dottor Carlo Varni (delegato A.N.I.O.C. in Piemonte) e il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri ingegner Luigi Guido, istruttore tecnico di judo presso il Comitato italiano paralimpico F.I.S.D.I.R. (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli intellettivo-relazionali) e comandante della sezione arti marziali del Gruppo sportivo Carabinieri di Roma).