Oggi è il “World Bee Day” cioè la Giornata mondiale delle api, un’occasione per riflettere sull’importanza di questi insetti impollinatori, sui pericoli che minacciano la loro sopravvivenza e su come tutto questo impatti sulla nostra vita. Va ricordato che dall’attività delle api (e di altre creature che, come loro, vanno di fiore in fiore) dipendono: il 90% delle piante da fiori selvatiche oltre il 75% dei raccolti alimentari mondiali e la resa dei suoli coltivati nel mondo. Gli impollinatori come le api supportano la produzione di 87 dei principali prodotti agricoli mondiali e, se non ci fossero, potremmo tranquillamente scordarci: mandorle, mele, cipolle, frutti rossi, cetrioli, zucche, fragole, caffè, cacao… e moltissimo altro (con tutto l’indotto economico che si portano dietro).

L’esistenza stessa della Giornata mondiale delle api ci ricorda che questi insetti sono in pericolo, con tassi di estinzione attualmente da 100 a 1.000 volte più alti del normale a causa dell’impatto delle attività umane. Il 35% circa delle specie di impollinatori invertebrati, in particolare api e farfalle, rischia l’estinzione, e dagli anni ’90 ad oggi le segnalazioni di avvistamenti di api da parte dei cittadini sono calate del 25%.

PERCHÉ PROPRIO IL 20 MAGGIO?

Il World Bee Day si celebra il 20 maggio in onore di Anton Janša (20 maggio 1734– 13 settembre 1773), allevatore e pittore sloveno noto per essere stato uno dei pionieri dell’apicoltura moderna! Professore di apicoltura alla corte imperiale austriaca – l’imperatrice Maria Teresa obbligò tutti gli apicoltori a seguire le indicazioni contenute nei suoi trattati – Janša fu il primo a intuire che i fuchi, i maschi delle api, fertilizzavano la regina a mezz’aria e non erano, come si pensava all’epoca, semplicemente incaricati di portare acqua nell’alveare.

Egli modificò inoltre la forma e le dimensioni dei telaini delle arnie, in modo che potessero essere sistemati uno dietro l’altro, come blocchi. Il mondo della Api è maledettamente affascinante e prossimamente le iniziative legate a loro sul nostro territorio, sono in fermento. Nel frattempo, per chi avesse 2 minuti di tempo, ecco un piccolo video in cui, per la prima volta le telecamere entrano nei favi delle api e mostrano le attività quotidiane della colonia: dalla cura delle larve alla pulizia.

Bee Safe!

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